Per la gioia dei possessori di MacBook Air 2013, gli sviluppatori di Apple stanno preparando il rilascio di un aggiornamento software in grado di risolvere un bug molto fastidioso: tutti i dettagli nell’articolo!
Dopo numerosi thread postati nel forum ufficiale di Apple e migliaia di richieste di supporto tecnico inviate da utenti di tutto il mondo, Apple riconosce un bug dei MacBook Air 2013 (da 11 e 13 pollici) che causa un malfunzionamento della funzione Stop, in particolare, quando il MacBook Air sta andando in modalità stop/sleep e l’utente preme un tasto della tastiera, il sistema si blocca completamente ed è necessario un riavvio completo per sbloccarlo.
Con la stessa manovra, il blocco del Macbook Air 2013 potrebbe verificarsi con queste sintomatologie:
- crash/freezes
- schermata bianca
- schermata bianca alla riattivazione
- schermata nera
Per verificare la reale esistenza del bug, gli utenti più astuti hanno riprodotto la causa del problema attivando il tasto di accensione del Macbook Air (con l’intento di metterlo in stop) e premendo immediatamente un pulsante qualsiasi della tastiera: il Macbook Air 2013 si bloccherà irrimediabilmente!
Macbook Air 2013: aggiornamento in arrivo per il bug dello stop
Secondo gli sviluppatori il bug dello stop dei MacBook Air 2013 è causato da OSX Mavericks che crea un conflitto tra il circuito di alimentazione e il sensore che verifica se il coperchio del MacBook è aperto o chiuso: in questo caso, il sensore comunica che il coperchio è chiuso pertanto impedisce l’uso del MacBook nonostante sia regolarmente aperto. Un rappresentate del supporto Apple ha annunciato che il bugfix di questa problematica sarà inserito nel prossimo aggiornamento di OSX Mavericks e probabilmente nella versione 10.9.2 .
Momentaneamente l’unica soluzione valida per il bug dello stop nei MacBook Air 2013 è quello di riavviare completamente il sistema tenendo premuto il pulsante di accensione.
Probabilmente il bug dello stop/sleep del MacBook Air 2013 non sarà solo nel tuo computer, quindi condividi l’articolo su Facebook, Twitter e Google+ e fai sapere ai tuoi amici che Apple sta trovando una soluzione per questo problema!