Non sai come esportare i font del Mac in maniera completa e veloce? L’operazione è davvero semplice e in questa guida ti spiego come salvarli e reimportarli in un altro computer o un’altra installazione di OSX qualora dovrai formattare il Mac e non vuoi perdere i tuoi preziosi font!
Se il Mac è troppo lento oppure fa le bizze, o ancora meglio hai deciso di acquistarne uno nuovo, tra le varie operazioni spesso sottovalutate ma di estrema utilità soprattutto per i grafici ed autori di testi c’è l’esportazione dei font del Mac.
Cosa sono i font?
Poiché non è semplice esprimere il significato di questa parola, in termini grossolani possiamo dire che: un font non è altro che uno stile grafico che può assumere il testo che scriviamo in un editor come Word, programma di grafica, sito internet, ecc… .
Avrai già sentito parlare di Times New Roman, Arial, Verdana, Helvetica? Bene, sono tutti font e per capire il loro funzionamento basta aprire Pages o Word, scrivere una frase e provare a cambiare font per vedere come i caratteri cambiano stile, forma e dimensioni in base al font scelto.
Come esportare i font del Mac: guida al salvataggio
Immagina quanti font diversi possono essere installati nel Mac di un grafico che ogni giorno deve produrre materiale in stile diverso; se la tua professione è questa oppure molto simile, sicuramente avrai diverse centinaia di font installati nel computer e una semplice formattazione non farebbe altro che farti perdere tutti questi dati e quindi costringerti a ritrovarli e scaricarli nuovamente.
Fortunatamente il Libro Font di OS X consente di esportare i font del Mac in maniera molto semplice e veloce, la procedura è la seguente:
- da Spotlight trova Libro Font oppure vai in Applicazioni
- lancia l’applicazione e clicca su Tutti i font che compare nell’elenco a sinistra, nella parte più alta
- fai clic su File in alto a sinistra
- scegli Esporta collezione
- indica in quale destinazione si devono esportare i font del Mac
- conferma e attendi il termine del salvataggio
In base a quanti font hai installato nel Mac, la procedura potrebbe essere più o meno lunga in termini di tempo e anche le dimensioni del backup potrebbero superare i diversi GB. Al termine, puoi salvare i file esportati all’interno di un altro hard disk, CD/DVD o chiavetta USB: la collezione dei font del tuo Mac è stata completamente salvata!
Importare i font in OSX: come fare?
L’operazione inversa è l’importazione dei font in una nuova installazione di OSX o addirittura in un altro Mac: quindi dopo aver esportato i font con la procedura indicata sopra, salva la cartella in un altro supporto quindi apri il Libro Font e poi scegli Aggiungi font dal menù File. Seleziona l’intera cartella creata in precedenza, l’applicazione sarà in grado di rilevare automaticamente tutti i font contenuti in essa; quindi procedi all’importazione spuntando la casella in basso Seleziona tutti i font e cliccando su Installa selezionati.
L’operazione potrebbe richiedere diversi minuti ed alcune conferme da parte dell’utente, qualora ci fossero font duplicati. Inoltre, se cerchi delle calligrafie per personalizzare i tuoi testi, puoi dare un’occhiata alla guida a DaFont e come si usa per scaricare migliaia di font gratuiti e correttamente funzionanti.
Tutti qui: con questa guida hai imparato come esportare e importare tutti i font del Mac!