Con iOS 6 abbiamo visto che alcuni caricabatterie speciali possono crackare il software installato negli iDevice ma con iOS 7 Apple dice “Stop” a questa procedura irregolare!
All’inizio dell’anno abbiamo letto diversi articoli che ci aggiornavano sulla presenza di alcuni caricabatterie particolari, in grado di gestire software Linux che, connessi ad un iPhone o iPad sono in grado lanciare un attacco ad iOS modificandone il contenuto dei dispositivi. Generalmente questi caricabatterie sono molto simili a quelli originali di Apple, costano $45 dollari e possono essere acquistati da siti specializzati nell’hacking.
Vi ricordo che un ricercatore ha dimostrato il funzionamento di questi caricabatterie alla Black Hat Convention di Las Vegas dicendo:
“In questa presentazione, vi dimostriamo cone un dispositivo iOS può essere compromesso in un minuto se connesso ad un caricatore malevolo. Esamineremo prima i meccanismi di sicurezza di Apple per proteggere un’eventuale sovrascrittura software, poi descriveremo come le capacità USB possono essere impiegate per bypassare questi meccanismi di difesa…Vi mostriamo come un hacker può nascondere il suo software nello stesso modo in cui Apple nasconde le sue applicazioni built-in.”
Dopo tale conferma, Reuters ha pubblicato un articolo secondo il quale sostiene che con iOS 7 beta 4 Apple ha risolto questo bug, quindi non sarà possibile hackare un dispositivo iOS con questi caricabatterie speciali…finchè gli hacker non avranno scoperto il prossimo bug!