Errore 53 su iPhone sta facendo discutere molto in questi giorni: ma cos’è e come risolvere il problema? In questo articolo ti spiego in maniera dettagliata qual’è la causa dell’errore 53 e ti suggerisco alcune soluzioni utili per risolvere il problema e ritornare ad utilizzare il tuo iPhone come hai sempre fatto!
Apple è sempre attenta alla sicurezza dei suoi utenti, infatti, ogni anno ottimizza drasticamente i suoi sistemi operativi al fine di garantire un’eccellente protezione da virus, hacker ed eventuali attacchi ai dati archiviati on cloud dagli utenti che sfruttano iCloud. Tra le ultime novità introdotte negli iPhone e iPad c’è il Touch ID: il sensore in grado di leggere le impronte digitali e quindi proteggere l’accesso indesiderato ai dati archiviati sui dispositivi iOS; ovviamente, grazie a questa tecnologia è possibile sfruttare il lettore d’impronte anche per eseguire pagamenti ed evitare l’inserimento di password quando si accede con il proprio Apple ID.
Errore 53 su iPhone e iPad dopo la riparazione del Touch ID
A tal proposito, spunta fuori l’errore 53 che sta facendo discutere abbastanza in queste ultime settimane. Infatti, secondo quanto riportato da diverse esperienze di utenti possessori di iPhone, il dispositivo diventa inutilizzabile e mostra l’errore 53 se viene aggiornato ad iOS 9 dopo averlo riparato presso un tecnico non autorizzato Apple.
Riepilogando: effettuando la riparazione di un iPhone presso un negozio o tecnico diverso dall’assistenza autorizzata Apple, gli iPhone e iPad potrebbero diventare dei “mattoni” inutilizzabili poiché saranno bloccati dall’errore 53.
Si tratta di un vero e proprio brick del dispositivo poiché il sistema operativo rileva la presenza di alcune componenti non originali, quindi di produttori terzi, e ne blocca il normale utilizzo.
Ma perché tutto questo? Forse Apple vuole speculare sui costi di riparazione presso l’assistenza autorizzata? Sappiamo abbastanza bene quanto costa riparare un iPhone fuori garanzia e molto spesso per questioni economiche siamo incentivati ad eseguire la riparazione presso un tecnico non autorizzato che in un paio di giorni è in grado di risolverci il problema.
Ma a quanto pare la reale motivazione non è economico-commerciale ma riguarda la sicurezza degli utenti. Come ho scritto nell’apertura di questo articolo, il Touch ID è una componente importante dell’iPhone che garantisce la sicurezza dei dati dell’utente quindi se la sostituzione del Touch ID viene eseguita da un semplice riparatore che utilizza componenti non originali, oltre a poter sostituire il pezzo in maniera scorretta, potrebbe addirittura utilizzare componenti progettate da aziende poco sicure e i dati sensibili dell’utente potrebbero essere messi a rischio; infine, sostituendo il sensore d’impronte originale, il nuovo sensore non sarà associato al dispositivo riparato e allo stesso tempo anche i dati biometrici dell’utente non coincideranno con il sensore con il quale sono stati registrati ed il relativo iPhone.
Al momento, infatti, l’errore 53 è stato riscontrato da utenti che hanno sostituito il Touch ID su iPhone 6 ed aggiornato ad iOS 9 ma secondo gli esperti il problema potrebbe comparire anche dopo la sostituzione di un display rotto o di altre componenti hardware legate al sensore d’impronte.
iPhone ed errore 53: cosa fare?
Se dopo aver riparato un iPhone o iPad ti è comparso l’errore 53 e il dispositivo risulta inutilizzabile, Apple consiglia di contattare il supporto ufficiale e discutere riguardo il problema. In alcuni casi è sufficiente un semplice ripristino completo del dispositivo tramite iTunes, in altri invece, il device dovrà essere sbloccato direttamente dall’assistenza autorizzata. Alcuni suggeriscono di non aggiornare un iPhone o iPad alle future versioni di iOS se è stato riparato.
Quindi è bene prendere in considerazione, prima di riparare un dispositivo Apple, la possibilità di farlo riparare dall’assistenza ufficiale anziché da un tecnico non autorizzato per evitare il brick del dispositivo soprattutto se la componente interessata è il Touch ID.