Siri è sicuramente il servizio, anzi la tecnologia più importante del 2011. La soddisfazione che ha suscitato negli utenti è elevata, sembra impossibile che uno smartphone possa parlare con un uomo, ma secondo Microsoft non è nulla di innovativo!
Craig Mundie, responsabile nella ricerca e strategie di mercato di Microsoft sostiene che un servizio simile a Siri è presente nei Windows Phone da diversi anni e che Apple è riuscita a creare come di consueto un enorme business intorno ad un suo prodotto. In realtà la sua affermazione non è proprio corretta: pur accettando il fatto che le manovre di mercato di Apple siano sempre funzionali sicuramente i prodotti della mela offrono qualcosa in più rispetto ad altri. Siri è un assistente vocale quasi completo e che diventerà straordinariamente insuperabile nel corso del 2012: aggiungendo il supporto a nuove lingue tutti gli utenti potranno chiedere qualunque cosa (parlando la propria lingua) al proprio iPhone che Siri eseguirà costantemente; contrariamente il servizio vocale degli smartphone Windows non è altro che un controllo vocale leggermente più evoluto ma in grado di compiere un numero di operazioni veramente ristretto.
L’impiegato Microsoft giustifica anche la sviluppo ridotto dell’assistente vocale degli Windows Phone dicendo che nel momento in cui possediamo un telefono dobbiamo parlare con qualcuno che parlerà con noi dall’altra parte del mondo e che uno smartphone non è uno strumento fatto per comunicare con noi.